Nuova Riveduta:

Salmi 18:1

Espressioni di lode per la liberazione
=2S 22; Sl 2
Al direttore del coro. Di Davide, servo del SIGNORE, il quale rivolse al SIGNORE le parole di questo cantico, quando il SIGNORE lo liberò dalla mano di Saul. Egli disse:
«Io ti amo, o SIGNORE, mia forza!

C.E.I.:

Salmi 18:1

Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.

Nuova Diodati:

Salmi 18:1

Cantico di lode all'Eterno per le passate liberazioni
[Al maestro del coro. Salmo di Davide, servo dell'Eterno, che rivolse all'Eterno le parole di questo cantico, nel giorno in cui l'Eterno lo liberò dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. Egli disse:] «Ti amo, o Eterno, mia forza.

Riveduta 2020:

Salmi 18:1

Per il Maestro del coro. Di Davide, servo dell'Eterno, il quale rivolse all'Eterno le parole di questo cantico, quando l'Eterno l'ebbe liberato dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. Egli disse:
Io t'amo, o Eterno, mia forza!

La Parola è Vita:

Salmi 18:1

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Salmi 18:1

Al Capo de' musici. Di Davide, servo dell'Eterno, il quale rivolse all'Eterno le parole di questo cantico quando l'Eterno l'ebbe riscosso dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. Egli disse:
Io t'amo, o Eterno, mia forza!

Ricciotti:

Salmi 18:1

La magnificenza de' cieli e la perfezione della Legge glorificano il Signore
Al corifeo. Salmo di David.

Tintori:

Salmi 18:1

Lode a Dio creatore e legislatore
(Per la fine. Salmo di David).

Martini:

Salmi 18:1

Dio è conosciuto nella formazione de' cieli, e ancora per mezzo della tua legge, di cui celebrasi la eccellenza, e la perfezione. Chiede il perdono de' peccati commessi contro la stessa legge. Predizione della legge di grazia, e della predicazione del Vangelo.
Salmo di David.
I Cieli narrano la gloria di Dio, e le opere delle mani di lui annunzia il firmamento.

Diodati:

Salmi 18:1

<<Salmo di Davide, servitor del Signore, il qual pronunziò le parole di questo cantico al Signore, nel giorno che il Signore l'ebbe riscosso dalla mano di tutti i suoi nemici, e dalla mano di Saulle; dato al Capo de' Musici. Egli adunque disse:>>
O SIGNORE, mia forza, io ti amerò affettuosamente. Il Signore è la mia rocca, e la mia fortezza, e il mio liberatore, Il mio Dio, la mia rupe; io spererò in lui; Il mio scudo, e il corno della mia salute, il mio alto ricetto.

Commentario abbreviato:

Salmi 18:1

Capitolo 18

Davide si rallegra per le liberazioni che Dio ha operato per lui Sal 18:1-19

Si consola con la sua integrità, che Dio aveva purificato Sal 18:20-28

Egli rende a Dio la gloria di tutte le sue gesta Sal 18:29-50

Versetti 1-19

Le prime parole, "Ti amerò, Signore, mia forza", sono lo scopo e il contenuto del salmo. Chi ama veramente Dio, può trionfare in lui come roccia e rifugio e può invocarlo con fiducia. È bene che osserviamo tutte le circostanze di una misericordia che magnificano la potenza di Dio e la sua bontà nei nostri confronti. Davide era un uomo che pregava, e Dio si è rivelato un Dio che ascolta le preghiere. Se preghiamo come lui, avremo la stessa velocità. La manifestazione della presenza di Dio è descritta in modo molto completo, ai versetti Sal 18:7-15. Poco è apparso dell'uomo, ma molto di Dio, in queste liberazioni. Non è possibile applicare alla storia del figlio di Iesse le parole terribili, maestose e stupende che vengono usate in questa descrizione della manifestazione divina. Ogni parte di una scena così solenne di terrori ci dice che un uomo più grande di Davide è qui. Dio non solo libererà il suo popolo dai suoi problemi a tempo debito, ma nel frattempo lo sosterrà sotto i suoi problemi. Possiamo meditare su Sal 18:18 senza rivolgere un pensiero al Getsemani e al Calvario? Possiamo dimenticare che fu nell'ora della più profonda calamità di Cristo, quando Giuda tradì, quando i suoi amici abbandonarono, quando la moltitudine lo derise e i sorrisi dell'amore di suo Padre furono trattenuti, che le potenze delle tenebre lo prevennero? I dolori della morte lo circondavano, nella sua angoscia egli pregava, Ebr 5:7. Dio fece tremare e tremare la terra e spaccare le rocce e lo fece uscire, nella sua risurrezione, perché si compiaceva di lui e della sua impresa.

Riferimenti incrociati:

Salmi 18:1

Sal 36:1; 116:16; 2Sa 22:1-51; At 13:36; Eb 3:5
Sal 34:19; Eso 15:1-21; Giudic 5:1-31; 1Sa 2:1-10; Is 12:1-6
Sal 116:1-6; 144:1,2; 1G 4:19
Sal 18:32; 28:7,8; 118:14; Is 12:2; Fili 4:13; Col 1:11

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